anni80

Oltre la sete

Appoggiata al bancone, con le strobo che mi flashano la mente e la techno che mi  picchia nello stomaco, tiro fuori il rossetto e penso che forse non è stata una buona idea dare ascolto a Karla e farmi trascinare qui. Un’altra volta. Che poi, a sentire lei, saremmo solo passate per una bevuta al volo e invece, come sempre, sono quasi le tre e quella stordita si è persa di nuovo dietro a chissà quale stronzo dell’ultima ora. Lasciandomi sola in mezzo a una fauna composta da gruppi di universitari spiantati in cerca di studentesse in erasmus, qualche troia russa in cerca di un pollo dalle tasche piene e, come sempre, nasi d’oro e morti di figa. E dire che questo (altro…)