…e poi una volta arrivata a Trieste mi sono subito resa conto che – Sì dottore adesso poso il telefono. No non stavo messaggiando, stavo solo riguardando un video. Il confronto tra la Ocasio e Zuckerberg in parlamento, quello sulla questione Cambridge Analityca, se la ricorda? Lo scandalo dei dati degli utenti venduti ai movimenti di destra per propaganda elettorale. In pratica lei lo incalza chiedendogli come facesse a non sapere e lui farfuglia, temporeggia, non sa che rispondere. L’ha mai visto quel filmato? C’è su youtube. La cosa interessante è che lei lo chiama Mr. Zuckerberg mentre lui, per tutto il tempo, “congresswoman”. Capisce, c’è la targhetta col nome, e la Ocasio era già piuttosto famosa, però lui niente: “congresswoman”.
“congresswoman I don’t remember…”
“congresswoman, I don’t think so…”
“congresswoman, i believe that…”
Ad un certo punto, al 32esimo “congresswoman” lei si interrompe, si alza educatamente, passa attraverso la fila di parlamentari del suo partito, arriva davanti al CEO di facebook, prende una matita e gliela pianta in una mano. “Adesso mettici questo nell’algoritmo, piccolo pezzo di misogino bastardo segaiolo di merda.”
Ok, forse non finiva proprio così, ad ogni modo stavo dicendo che quando mi sono trasferita a Trieste…