– Obbligo o verità?
Studenti di quarta liceo che esplorano penitenze e segreti negli ultimi posti del pullman, al ritorno dalla più pallosa delle gite a Venezia.
Il biondino ci pensa, si guarda un po’ intorno.
– O-bbli-go! O-bbli-go! – un coro batte le mani per spingerlo a osare.
Il biondino annuisce e il pubblico esulta.
– A chi toccano gli ordini? – chiede una voce – Ad Alessandra! – risponde qualcuno.
Il biondino rabbrividisce. Sorride ma le sue sopracciglia mi implorano “Ti prego, non fare la stronza”. Oh sicuro. Allungo un braccio e vado a prendere la sua cotta di prima liceo, quella per cui brucia ancora. “Ti piacciono i piedi di Giorgia?” gli aveva chiesto Ramona poco prima in un Verità, dopo aver notato i suoi occhi cadere un po’ troppo spesso sulle infradito della sua fiamma. E lui aveva annuito sperando che questo potesse valere come una qualche forma di adulazione.
Quindi ho già un’idea in testa e sentenzio – Devi inginocchiarti ai suoi piedi e chiedere un appuntamento romantico. – con tono da giudice in aula. Una O di compiaciuto stupore si alza in coro dai sedili del pullman. Con un po’ di imbarazzo e un po’ di speranza, immaginando di poterci ricavare qualcosa, il biondino si appresta a obbedire ma purtroppo per lui non ha capito una virgola di quello che intendo.
No – lo interrompo mentre inizia a parlare – l’appuntamento non devi chiederlo a lei. Lei ti ha già friendzonato.
La mia vittima aggrotta la fronte. Qualcuno capisce e batte le mani. Giorgia mi sorride scuotendo la testa, come a dire “che merda che sei”.
– L’appuntamento… – proseguo – …devi chiederlo solo al suo piede. Facciamo il sinistro. Ma devi metterci pathos, come se fosse l’amore della tua vita.
Risate generali, cori irripetibili. Qualcuno da dietro suggerisce che, per fare le cose per bene, il piede di Giorgia dovrebbe avere voce propria in capitolo e quindi poter rispondere alla dichiarazione.
– Giusto – osservo rivolgendomi all’interessata – muovi l’alluce in su per un sì oppure in giù per un no.
Poi mi rivolto verso il biondino – Dai, è il tuo grande momento. – porgendogli l’oggetto del suo desiderio. Ramona commenta – Se gli va male può sempre provarci con l’altro!
Shhh. Silenzio!
Rullo di tamburi. Fiati sospesi.
Il biondino si china e, rosso di vergogna, chiede di uscire al piede sinistro di Giorgia.
Lei sorride e abbassa lo sguardo. Poi ci spiazza tutti e muove l’alluce in su.