Caramelle #5: Fragola

Dagli scogli sul molo sembra di guardare il paese da un altro universo. Alassio. Primi giorni di Luglio. Le sagome colorate dei turisti sulla passeggiata si fondono con le luci dei lampioni e delle insegne luminose. Il brusio distante del chiacchiericcio si mescola ovattato con la musichetta di una giostra per bambini. Giorgia mangia il suo cono arroccata sullo scoglio più alto. Sara più in basso, con i piedi nell’acqua. Io accanto a lei, a guardare per aria e Ramona a gattoni, a tastare le rocce cercando quella giusta su cui potersi sdraiare.
– Alex, lo sai oggi chi abbiamo incrociato io e Ramona nel borgo? – esordisce Giorgia leccando il gelato
– No. – già sicura che tanto non indovinerò mai
– Spara!
Ci penso un attimo – Il tuo ex. Quello che si faceva le seghe sui video con le vecchie.
– No no… – interviene Ramona mentre si aggiusta le sue treccine da mare – …spara più in alto. Molto più in alto.
– Berlusconi. – mi piace esagerare
– Ma no, che schifo! – mi rimprovera Giorgia – Dai non fare la scema.
– E che ne so.
– Ok, ti arrendi?
– Mi arrendo.
– Keira Knightley
– ………………….. –  strabuzzo gli occhi ammutolita con il gelato che per poco non mi va di traverso.  – Ma… veramente?
Giorgia fa Sì con la testa, e aggiunge orgogliosa – Ramona le ha anche parlato, in inglese.
Mi volto verso Ramona – Avete incontrato Keira Knightley nel borgo?
– Chi è Keira Knightley? – Sara è su un altro pianeta
– L’attrice – taglia corto Ramona – quella dei pirati dei caraibi.
– E… com’è? – domando curiosa
– Ha una faccia un po’ strana dal vivo… – mi spiega Giorgia mentre si pulisce con un fazzoletto – una faccia un po’…
– Non dire cazzate – la interrompe Ramona – è bellissima.
Poi si volta verso di me – Alex, non darle retta. E’ una figa pazzesca.
– A me comunque non fa impazzire – ribadisce Giorgia
– Neanche a me – concorda Sara
– Voi siete matte – conclude Ramona – ha quegli occhi super intriganti, quel fisico andrògino… quel sorriso… quelle labbra da sogno… – chiude gli occhi e si lascia andare sulla roccia sospirando – …Dio quanto vorrei metterle un piede in bocca…
A questa frase cala il silenzio. Alcuni secondi di gelo.
Giorgia ci guarda e poi esplode in un – Cooosa??
Ramona apre gli occhi, come si fosse resa conto di aver detto ad alta voce qualcosa che sarebbe dovuto restare nei suoi pensieri. Sara alza le mani facendo segno a Giorgia di fermarsi – No. Non le chiedere niente. Non voglio sapere.
Scoppiamo a ridere. Così forte che alcuni passanti sul molo si voltano verso di noi. Anche Ramona ride, sdraiata sullo scoglio con il gelato che le cola sul braccio. Non è imbarazzata. Guarda la nostra reazione con un sorriso tranquillo, di chi non ha paura di niente. O forse, semplicemente, il sorriso di un ragazza che ha capito da tempo di essere diversa dalle altre, e le sta bene così.
Incrocio il suo sguardo, quello sguardo sveglio e un po’ ambiguo, e mi rendo conto che per tutta la vita ho sempre sentito di essere sola. Ed ora, per la prima volta, non lo sono più.

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